Tecniche di respiro consapevole

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“Saper respirare in modo consapevole aiuta a creare nuovi circuiti neurali per il benessere mentale ed emotivo riducendo l’attività del SNS, aumentando l’attività del SNP e promuovendo il rilassamento.”
Le tecniche di “respiro consapevole” offrano l’opportunità per il corpo di essere completamente rilassato, per il sistema nervoso di essere equilibrato e per la mente di osservare (anziché raccontare) la nostra esperienza diretta attraverso l’interocezione, la consapevolezza dei segnali provenienti dal proprio corpo. Permette anche la pratica dell’auto-compassione e di una riflessione costruttiva.
Implicazioni delle TECNICHE DI RESPIRO CONSAPEVOLE” per l’equilibrio fisico ed emotivo:
- Riduce l’attività del SNS (sistema nervoso simpatico), aumenta l’attività del SNP (sistema nervoso parasimpatico) e calma il cervello, il “respiro consapevole” migliora gli effetti della meditazione ed aumenta la consapevolezza di sé.
- Disturbi dell’umore: possiamo concettualizzare l’ansia e l’insonnia come ipereccitazione del sistema nervoso e la depressione, almeno parzialmente, come ipoeccitazione.
- Possiamo perciò creare delle sequenze di respiro consapevole per l’ansia e la depressione.
- Prove aneddotiche suggeriscono che, oltre a migliorare i sintomi dei disturbi dell’umore, il “respiro consapevole” può aumentare la creatività, l’intuizione e l’auto-accettazione.
- Il respiro consapevole potrebbe avere (anche se non è ancora studiato) un effetto diretto sulla produzione degli oppiacei come i neuropeptidi, presenti nel cervello e nel corpo, portando ad un maggiore senso di benessere.
- Le tecniche di respiro consapevole è ringiovanente ed attiva i meccanismi immunitari e di guarigione del corpo.
Benefici periferici delle TECNICHE DI RESPIRO CONSAPEVOLE “TRC”
- Il “respiro consapevole”aiuta a favorire una consapevolezza profonda e non giudicante e l’attenzione a “stare presente”, che è simile alla meditazione.
- Promuove un senso di quiete e di pace che può trascendere l’attività verbale del nostro cervello e anche della psicoterapia.
- Potenzia il sistema nervoso parasimpatico Rest-and-Digest (riposare e digerire), Reflect-and-Redirect (riflettere e reindirizzare), che ci permette di capire meglio la sequenza dei nostri scenari comportamentali, ridurre i nostri meccanismi di difesa, giudicare meno, essere più compassionevoli, essere più creativi nella risoluzione dei problemi, rendere le nostre convinzioni auto-elaborate meno convincenti, poter cambiare le nostre convinzioni.
- Aiuta a connetterci con la nostra essenza interiore (siamo spesso troppo impegnati per riconoscerla), che a sua volta ci aiuta ad avere “limiti” più sani e a “ricaricare le batterie”.
- Attraverso il “respiro cosapevole”possiamo affrontare problemi difficili a livello fisico (ad esempio dolore alla schiena, fibromialgia) che hanno significati emotivi e lavorare anche sui problemi emotivi (ad esempio i traumi) che possono causare disturbi a livello dell’articolazione temporo-mandibolare, disturbi gastrointestinali, etc. Nel nostro lavoro integriamo così la mente e il corpo.
- Il “TRC”ci aiuta anche in presenza di lesioni corporee. Fisiologicamente parlando, quando feriamo una parte del nostro corpo, c’è una risposta traumatica. Il sistema nervoso diventa attivo, seguono l’ansia e la teoria dei sistemi familiari del trauma. Con il “respiro consapevole”, il corpo è rilassato e riposato, gli si permette di ritrovare la sua intelligenza innata.
- Tenendo le posture di “respiro consapevole”, cambiamo la nostra emodinamica, il flusso sanguigno, il flusso linfatico, portando il sangue in luoghi diversi, stimolando energicamente il corpo.
FAQ
Chi può partecipare a questo corso?
Il corso è adatto a tutti i livelli, come perfetto complemento agli stili più dinamici o muscolari. Oppure per chi cerca nello Yoga un momento di rilassamento puro e di distacco dalle difficoltà quotidiane. Particolarmente consigliato per chi presenta dolori cronici, infiammazioni o in ripresa da infortuni.
Con che frequenza è consigliabile frequentare il corso?
La frequenza è assolutamente personale, può essere utile praticarlo 3 volte a settimana in casi terapeutici specifici come può essere valido allo stesso modo una volta a settimana se è da complemento a stili di yoga o pratiche sportive dinamiche.
Cosa devo portare per partecipare a questo corso?
Oltre al tappetino personale oppure uno in prestito della scuola, è possibile praticare con i calzini indosso e può essere richiesta una coperta per coprirsi nella fase di rilassamento.